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Linosa offre circa 10 siti d'immersione,
di cui la maggior parte sviluppano diversi itinerariri, ampliando così
la varietà della tipologia delle immersioni. Abbiamo creato percorsi
di vario livello, per principianti ed esperti, della durata mai
inferiore ai 45 minuti.
Qui di seguito sono elencati i luoghi
d'immersione con una breve descrizione introduttiva; a lato sono
elencati gli itinerari da noi creati e le eventuali alternative per
subacquei tecnici.
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1.
Secchitella
2.
Punta Calcarella
3.
Archi Naturali
4.
Secca di
Tramontana
5.
Tre Dita
6.
Ai Fili
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7.
Mannarazza
8.
Costone del
Soldato
9.
Balata Piatta
10.
Secca di Levante
11.
Piscine
12.
Scoglio P.Tuccio
13.
Secca Maestra |
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Punta Calcarella |
La lingua di terra che si protende verso
la Secchitella sprofonda creando numerosi costoni di roccia che
regalano splendide pareti. Solo una guida esperta però potrà
individuare i percorsi più interessanti, rischiando altrimenti di
consumare metà del tempo d’immersione alla ricerca ed individuazione
degli itinerari. Ad esempio, l'itinerario archeologico che ha il
suo culmine, in bellezza e ricchezza, alla Secchitella. Oppure, per
gli appassionati di tane, un costone abitato da cernie di varie
dimensioni e non troppo spaventate; o ancora costeggiare muraglie
alte 14 mt, ammirando il lato opposto di un fondale sabbioso
(alquanto raro sull’isola) decorato da Pinne nobilis.
Itinerari
proposti:
costone dell'ancora
ai 3 dadi
al panettone dei 3 ceppi
Nitrox: drift diving lungo i costoni
fino/dalla Secchitella.
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Archi di Beppe Tuccio |
L'immersione agli
Archi Naturali di Punta Beppe Tuccio è una delle più famose di
Linosa e rappresenta la massima espressione della "fantasia" del
fondale di origine lavica. Tutta la costa presenta una
conformazione simile, archi sparsi qui e la', ma questa zona offre
una concentrazione particolare da potervi dedicare una o più
immersioni.
Dalla punta del faro
(Beppe Tuccio) si prolunga in mare una lingua di terra che da meno
di un metro dalla superficie sprofonda creando una serie di archi
a -14 m dai mille colori, di cui 5 sono collegate fra loro come in
un porticato. Dove terminano gli archi, inizia l'orlo di una
franata quasi interminabile fino oltre i 60 metri: l’aspetto
geologico e biologico cambiano, per dare spazio ad anfratti creati
dalla colata lavica, dove s’incontrano le grosse cernie ed i pesci
pelagici. Raramente si trovano correnti, ma al momento di cambio
di direzione di vento può essere luogo di incontro di onde e/o
correnti provenienti da direzioni opposte
L'immersione può
durare fino a 60-70 minuti, in quanto il percorso può prolungarsi
a basso fondo verso riva: alla profondità di 6-9 metri si segue la
parete per visitarne le grottine ed i passaggi che offrono grande
varietà di vita bentonica (per gli appassionati di nudibranchi!) e
giochi di luce spettacolari.
Il luogo è ottimo per
fotografia e video riprese, in quanto offre una parete molto
colorata.
Per poterne apprezzare
le particolarità, questa immersione richiede inevitabilmente la
guida di un esperto, in quanto la vasta zona che ricopre potrebbe
costituire motivo di lunghe pinneggiate se non è ben conosciuta la
direzione.
Opzione:
notturna
Nitrox
Deep Air
Trimix |
Secca
di Tramontana |
Come lo si deduce dal nome, si trova
uscendo dagli scogli di Tramontana a Nord, a quasi un miglio. È un
complesso di secche con picchi fino a -12 m posati su un fondo di
max. -28 m E’ il regno delle cernie e dei dotti, ma nei primi mesi
estivi un branco di barracuda ama stanziare da queste parti. I
massi si ergono verso l’alto come cattedrali. L’aspetto cambia
circumnavigandola, e pare diversa ad ogni immersione. È ricca di
tane ed in periodi pre-estivi è anche possibile avvistare qualche
rara corvina.
Itinerari
proposti:
panoramica
la pigna del
barracuda al
mirino Nitrox:
panoramica |
Tre Dita |
A poca distanza dai faraglioni il
fondale precipita rapidamente a 36 m proseguendo la discesa dopo il
gradino fino al fondo oltre i 50 m. Con una discesa nel blu, appare
improvvisamente sull’orlo del gradino una serie di rocce a punta a
forma appunto di tre dita puntate verso l'alto, snelle e alte. Alla
base di una di queste, un'ancora in ferro incrostata al fondo. Una
breve visita della colata lavica e delle tane, per poi
circumnavigare i “monoliti” con particolare osservazione adornate da
spugne e spirografi. Proseguendo fino alla riva, si giunge ad uno
splendido arco che accoglie i subacquei in procinto di risalire
allietando l'attesa prima della risalita. Un’immersione impegnativa
che richiede mare calmo ed assistenza dalla superficie. Solo per
esperti.
Itinerari
proposti:
all'arco
ai faraglioni
Deep Air |
Caletta ai Fili |
Meta di
itinerari snorkeling, barchette in cerca di angoli di paradiso, le
calette ai fili regalano anche ai subacquei affascinati esperienze.
Situate a ridosso da quasi tutti i venti. La particolare formazione
rocciosa (da cui il nome) prosegue anche sott’acqua: grandi massi
caduti durante le ere geologiche hanno causato la formazione di
numerose insenature come se entrassero nella montagna, a poca
profondità. Qui gli incontri sono numerosi seppur di taglia
inferiore: saraghi, triglie, branchetti di cefali, lecci, cerniotte,…
anche qui gli amanti di video riprese subacquee possono sbizzarrirsi
a creare immagini anche inquietanti! L'immersione è di tipo
itinerante e di lunga durata, dato che il fondale non supera mai i
15 metri.
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Franata
di Mannarazza |
Affascinante sia di giorno che di notte.
Partendo dal molo di Mannarazza, si scende da circa –10mt lungo la
franata di massi che a primo impatto potrebbe apparire monotono, ma
gli incontri di vario genere fanno subito cambiare idea, in quanto
ogni immersione è diversa. La caduta di massi termina a quota più
profonda sulla sabbia, dove sono le tane delle cernie. È luogo di
passaggio di ricciole, cefali, salpe, …
Anche qui è possibile incorrere su di
qualche ancora o ceppo di varie epoche.
Immersione per tutti i livelli. Ideale
la notturna. Facile accesso da terra.
Attività
proposte:
Scuba Review
Notturna |
Costone
del Soldato |
Allontanandosi dalla riva di tramontana,
il fondale prosegue ad una profondità di una decina di metri, fino a
fare un salto di altri 10 m. Ecco il costone che parallelamente
segue la linea della costa: una lunga parete da visitare nei minimi
dettagli, con tane e conformazioni rocciose interessanti. In
particolare: vi abita una piccola cerniotta dorata ed una musdea
bianca piuttosto timida. Invertendo la rotta pinneggiando sulla
parte superiore del costone, s’intravede una “nube” scura in
avvicinamento: un branco di occhiate di media taglia che pascolano
su questo basso fondale.
Immersione rilassante consigliata nel
pomeriggio per sfruttare al meglio la luce solare. Zona soggetta
però a forti correnti.
immersione facile:
prof. max 22 m |
Balata Piatta |
Alla punta
Nord Ovest dell'isola si estende una piattaforma lavica che il mare
interrompe come se la tagliasse, per poi cadere negli abissi. In
questo punto si raggiungono le profondità a 3 zeri in un breve
tratto: ancorandosi vicino la riva, ci si immerge seguendo il
profilo del fondale che degrada continuamente, fra massate e costoni
di roccia che scendono trasversalmente al profilo della costa. Oltre
a qualche coccio d'anfora e tane di cernia, le emozioni più forti si
provano al passaggio del pesce pelagico: barracuda, tonnetti e
ricciole che sfrecciano e si fanno largo tra i dotti ed i branchi di
salpe ed occhiate. Adatta a tutti i livelli d'immersione.
Itinerari
proposti:
alla punta
all'arco
Calarena
Nitrox: drift diving
Deep Air
Trimix |
Secca
di Levante |
Situata più a largo, la secca si scorge
solo a -33 m coprendo una zona piuttosto vasta. Degrada leggermente
a profondità maggiori in tutte le direzioni. Spesso soggetta a
correnti, ma per la maggior parte delle volte limitate ai primi 6
mt.
Con un aspetto forse un po’ lunare, ci
si sente come in attesa (anche se la profondità non consenta molto
tempo!) di un incontro a fiato sospeso (non sempre possibile):
cernie o murene enormi oppure branchi di grandi ricciole.
Nitrox
Deep Air |
Alle
Piscine |
Una serie di
piscine naturali adorna la costa nord est dell’isola. Comunicanti a
profondità fra i 5 e 7 m con il mare ed alternate da grottine
sommerse, regalano splendidi giochi di luce per gli amanti della
fotografia e di video riprese. L’immersione è rilassante e
divertente e dura almeno un'oretta. Da visitare a mare calmo.
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Scoglio di Pietro Tuccio |
Uno scoglio
che erge dagli abissi (70 m), con il cappello a -36 m. Difficile da
trovare dalla superficie e da raggiungere sott’acqua, questa
immersione è dedicata ai più esperti, date le profondità e la
presenza di correnti. Un tuffo nel blu e compare pian piano questo
paradiso sommerso, uno scoglio adornato da boghe ed anthias e dove
si incontrano branchi di pesci pelagici (grandi dentici, saraghi e
tanute). Volendolo osservare da più vicino, si incontrano grosse
murene e cernie che condividono le proprie tane. Doverosa la visita
alle musdee, residenti in una spacca non troppo fonda. Qualche
aragosta gigante può farsi vedere ogni tanto. E la vita sessile non
è da meno: a queste profondità compaiono spugne da colori tenui ed
inusuali.
Tipologia:
Immersione "Special"
Deep Air
Trimix |
Secca Maestra |
Chiamata dai
pescatori "secca di fuori" per la distanza che la separa dall'isola.
Un'oasi di vita creata su di un altopiano che da oltre cento metri
di profondità si innalza fino ad un pianoro di 38 metri. Soggetta a
forti correnti, è un'immersione impegnativa ma che regala forti
emozioni: qui tutto è di dimensioni quasi anormali, come per la
quantità di pesce pelagico che si può incontrare.
Tipologia:
Immersione "Special"
Deep Air
Trimix |
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