| Nome scientifico:
Epinephelus guaza |
| Famiglia:
Serranidae |
| Ordine: Perciformi |
| Descrizione:
è la più nota tra le cernie dei nostri mari, ambizione dei cacciatori subacquei, dall'aspetto e dal colore inconfondibili. E' capace di notevoli variazioni cromatiche a scopo mimetico. |
| Abitudini:
vive in fondali rocciosi tra pochi metri di profondità e oltre 200 mt. Conduce vita sedentaria e abita tra e sotto scogli, in una tana ben protetta e dalle molte aperture, che non lascia per anni, allontanandosene, ma mai per lunghi tratti, per cacciare. E' carnivora e preferisce i molluschi cefalopodi, come polpie seppie. Abbocca alle lenze ma difficilmente la si estrae dalle tane. E preda facile per i cacciatori subacquei che in molte zone l'hanno fatta sparire o rifugiare in acque fonde. |
| Dimensioni:
la più grossa cattura di questa specie fu un esemplare di 65 kg. nelle acque di Favignana ad opera di subacquei; di solito intorno ai 10 chili. |
| Distribuzione:
comune in tutto il Mediterraneo. |
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Pesci della stessa famiglia (Serranidae)
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Pesci dello stesso ordine (Perciformi)
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