| Nome scientifico:
Myliobatis aquila |
| Famiglia:
Myliobatidae |
| Ordine: Raiformi |
| Descrizione:
il disco è molto più largo che lungo; la coda è lunga il doppio dei disco e presenta una lunga spina seghettata sul lato superiore. la pelle, completamente liscia, è ricoperta di abbondante muco. |
| Abitudini:
vive sia adagiata sul fondo, sia nuotando a media profondità, con un andamento molto armonico, da cui trae il nome di aquila. Il veleno che può iniettare tramite la spina della coda è molto tossico anche per l'uomo.
Si nutre principalmente di molluschi che scova frugando con il muso nel fango e che tritura con la potente dentatura in grado di apportare gravi danni alle colture di ostriche. |
| Dimensioni:
circa 1,5 mt. di larghezza. |
| Distribuzione:
comune in tutto il Mediterraneo; lungo le nostre coste nota ovunque, più rara nel Tirreno. |
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Pesci della stessa famiglia (Myliobatidae)
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Pesci dello stesso ordine (Raiformi)
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